Documento Finale Esecutivo Nazionale
8 novembre 2017
Nel fare propria la relazione del Segretario Generale Claudio Solfaroli Camillocci, a nome della Segreteria Nazionale, l'esecutivo della UILPoste, riunitosi a Roma il 8 novembre 2017, nell'ambito di una approfondita discussione
RIBADISCE
La propria contrarietà allo scambio Contratto/Occupazione emersa dall'ultimo incontro con l'Amministratore Delegato, dando priorità al rinnovo contrattuale e conseguenti politiche attive del lavoro, fortemente attese dalla categoria.
RICONOSCE
L'urgenza di mettere mano alla revisione dell'Accordo PCL, partecipando alla trattativa per coniugare la protesta con la proposta, per correggere un modello organizzativo che non offre adeguate prospettive di sviluppo e che si sta dimostrando incapace di presidiare il mercato anche nell'ambito della logistica integrata, col pericolo che alla lunga possa mettere a rischio i livelli occupazionali.
RICONOSCE ALTRESI'
La necessità di opporsi fermamente ai comportamenti vessatori che in Mercato Privati stanno mettendo a dura prova le lavoratrici e i lavoratori a causa della pesante carenza di personale e delle crescenti pressioni commerciali.
RITIENE
Necessario promuovere un percorso assembleare in categoria, coinvolgendo le organizzazioni sindacali confederali che condividono la nostra posizione, per attivare al massimo l'informazione e la conoscenza tra tutti i lavoratori, anche attraverso specifiche iniziative su precariato, part-time, mobilità volontaria nazionale e sul ruolo sociale che Poste Italiane deve comunque mantenere nel sistema Paese.
INDIVIDUA
Come imprescindibile il coinvolgimento delle Confederazioni Nazionali per attivare un positivo rapporto che possa fattivamente concorrere al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale iniziativa può essere sostenuta e rafforzata anche attraverso la convocazione di un apposito attivo unitario.
L'Esecutivo Nazionale si ritiene permanentemente convocato per supportare al meglio, con immediatezza di decisione ed operatività, la complessa trattativa in atto.
APPROVATO ALL'UNANIMITA'